Zolleggiamo! | L'ascolto della lettura di brani da parte di attori professionisti è un momento sempre affascinante per chi ascolta
L'ascolto della lettura di brani da parte di attori professionisti è un momento sempre affascinante per chi ascolta. La scuola paritaria La Zolla promuove e favorisce questo tipo di esperienze in ogni livello scolastico
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Ascolto e lettura con un attore

Ascolto e lettura con un attore

Un’esperienza sempre affascinante per i bambini è quella di assistere alla lettura di romanzi da parte di attori professionisti.

Come l’attore Matteo Bonanni che ha letto ai bambini della scuola primaria La Zolla di Piazzale Brescia alcuni brani di diversi libri: Pinocchio; Il leone, la strega e l’armadio; Robinson Crusoe; La nascita di Roma.

Queste parole con cui ha introdotto il momento di ascolto:

“Recitare non descrive bene il lavoro dell’attore. L’attore non re-cita, cioè non fa una cosa che è già accaduta. È più corretto il termine “giocare” (come avviene in altre lingue in cui il termine recitare e giocare è il medesimo) per indicare il lavoro d’interpretazione. L’attore è chiamato ad immaginare per immedesimarsi ogni volta, come fosse la prima. In questo modo il personaggio risulterà vivo. L’attore si commuove (nel senso etimologico di “muoversi-con”) ogni volta, perché il pubblico possa immaginare e commuoversi con lui.

Il teatro è differente dal cinema: il cinema mostra, mentre il teatro evoca. In teatro non vengono utilizzati degli oggetti o delle scene realistiche, perché l’attore attraverso l’uso del corpo e della voce induce lo spettatore a creare con l’immaginazione tutto ciò che manca alla scena. L’attore tiene in mano un pezzo di legno: attraverso l’uso dell’immaginazione quel pezzo di legno diviene una spada. Un gruppo di 5 persone diviene un esercito. Un palco vuoto diventa una reggia. Il teatro chiede al pubblico la fatica di immaginare e partecipare attivamente alla visione dello spettacolo: esattamente come succede quando si legge un libro.”

 

 

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